L'eredità duratura di Doom è indissolubilmente legata all'evoluzione della musica metallica. Una singola nota di qualsiasi colonna sonora Doom evoca immediatamente l'estetica demoniaca della serie, rispecchiando le immagini di band come Iron Maiden. Questa relazione simbiotica ha rispecchiato l'evoluzione del gameplay del franchise, reinventando attraverso tre decenni. Dalle origini del metallo thrash, le colonne sonore di Doom hanno attraversato vari sottogeneri di metallo, culminando nell'intensità metalcore di Doom: The Dark Age .
L'originale Doom Doom ha tratto ispirazione dalla fine degli anni '80 e dai primi anni '90 giganti di metallo come Pantera e Alice in catene, evidenti in tracce come "Untitled" (E3M1: Hell Keep), che fa eco alla "bocca di guerra" di Pantera. La colonna sonora complessiva incorporava elementi thrash che ricordano i metallica e l'antrace, completando perfettamente l'azione frenetica del gioco e gli incontri demoniaci del gioco. La colonna sonora di Bobby Prince rimane iconica, sincronizzando in modo impeccabile con il pistola viscerale del gioco.
Questa sinergia è continuata per oltre un decennio fino al rilascio del 2004 di Doom 3 . Questa puntata infusa horror di sopravvivenza ha sperimentato un ritmo più lento, chiedendo un nuovo approccio sonoro. Mentre inizialmente è stato preso in considerazione il coinvolgimento di Trent Reznor, Chris Vrenna e Clint Walsh alla fine hanno realizzato una colonna sonora che ricorda la laterale dello strumento, le sue firme temporali non convenzionali si allineano con l'orrore atmosferico del gioco.
Lo stile unico di Doom 3si distingue tra i suoi predecessori. I primi anni 2000 hanno assistito a uno spostamento nei giochi FPS, con titoli come Call of Duty e Halo che definiscono il panorama sparatutto della console. Questo periodo ha anche visto la musica metal evolversi, con le conseguenze del picco di Nu-Metal che influenza la direzione ispirata allo strumento della colonna sonora.
Il riavvio del Doom 2016 ha segnato un ritorno trionfante alla forma. I registi Marty Stratton e Hugo Martin hanno guidato un risveglio del ritmo frenetico del franchise, con la colonna sonora di Mick Gordon che cattura perfettamente questa intensità. Le influenze Djent del punteggio, stratificate con sotto-basso e rumore bianco, hanno creato un'esperienza di ascolto viscerale. La colonna sonora di Doom 2016è ampiamente celebrata, superando probabilmente l'originale.
- Doom Eternal* (2020), pur presentando anche il lavoro di Gordon, ha affrontato complessità di produzione con conseguente colonna sonora con un'atmosfera meno unificata. Nonostante ciò, le influenze del metalcore, che riflettono la scena metallica alla fine del 2010/all'inizio del 2020, sono innegabili. L'accensione della colonna sonora rispecchia l'inclusione del gioco di elementi platform e puzzle.
Personalmente, Doom 2016 rimane il mio preferito. Mentre apprezza l'ambizione di Eternal , preferisco la rawness della colonna sonora del suo predecessore, simile alla mia preferenza per il lavoro precedente degli architetti durante le loro uscite successive. Eterno, sebbene eccellente, non risuona con me così fortemente.
- Doom: The Dark Ages presenta un nuovo affascinante capitolo. Lo sviluppatore Xbox diretto ha mostrato il suo combattimento rinnovato, accennando a una colonna sonora per abbinare la sua intensità. I compositori di finitura di finitura (noto per Borderlands 3 e The Callisto Protocol *) sembrano trarre ispirazione dal metallo classico e moderno.
Il ritmo più lento dei Dark Ages, che incorpora un sistema di combattimento basato su scudo, evoca gli incontri originali del corridoio di Doom ma su una scala più grande, con mech e draghi. Ciò richiede una colonna sonora flessibile in grado di offrire sia la pesantezza schiacciante che i momenti più leggeri. Il gameplay rivela i suggerimenti dei guasti sismici di Knocked Cleose combinati con elementi simili a thrash, riflettendo la miscela del gioco di vecchi e nuovi.
Resta da vedere la portata completa del gameplay di Age Dark Ages ', ma il software ID sembra basarsi sui punti di forza della serie mentre incorporano nuove idee. L'inclusione di creature e mech mitologiche rappresenta un gradito deviazione dal tradizionale approccio "stivali sul terreno" della serie. Questa evoluzione è parallela alla sperimentazione del moderno metallo, rispecchiando l'esplorazione del genere di diverse influenze.
Il futuro sembra luminoso sia per il doom che per la musica pesante. The Dark Ages Promette di offrire un'esperienza emozionante, con il suo combattimento e la sua colonna sonora pronti a creare un album metal memorabile e potenzialmente iconico.