un ex sviluppatore di starfield, Will Shen, rivela la fatica dei giocatori con giochi AAA eccessivamente lunghi. Shen, un veterano con esperienza su titoli come Fallout 4 e Fallout 76, suggerisce che il mercato sta raggiungendo un punto di saturazione con lunghi titoli, portando al burnout del giocatore. Mentre giochi come Starfield, con il loro ampio contenuto, rimangono popolari, una parte significativa dei giocatori sta cercando esperienze più brevi e focalizzate.
i commenti di Shen, realizzati in un'intervista a Kiwi Talkz (tramite Gamespot), evidenzia una tendenza in crescita. Lui points al successo dei giochi più brevi come prova di questo spostamento, citando il titolo horror indie biduncio come esempio. Il gioco conciso del gioco è stato un fattore chiave nella sua accoglienza positiva, a differenza dei giochi più lunghi spesso impantanati con numerose missioni secondarie. Il tasso di completamento dei giochi più lunghi, spesso sotto il 10%, sottolinea l'importanza di un tempo di gioco gestibile per impegnarsi con la narrazione e il prodotto generale. L'osservazione di Shen fa eco all'impatto di precedenti trendsetter come Dark Souls , che ha reso popolare il combattimento impegnativo nei giochi in terza persona.
Nonostante la crescente popolarità dei giochi più brevi, l'industria AAA continua a produrre lunghi titoli. Starfield, rilasciato nel 2023, esemplifica questa tendenza, con il suo contenuto sostanziale ulteriormente ampliato dal DLC del 2024, Spazio in frantumi e un'espansione del 2025. Ciò suggerisce che mentre le preferenze del giocatore si stanno evolvendo, i giochi più lunghi non scompariranno presto. L'industria sembra essere a un crocevia, navigando nella domanda di esperienze sia coinvolgenti, e di gameplay più conciso e focalizzato.