La leggenda di Zelda: Echoes of Wisdom inaugura una nuova era per il franchise, segnando il suo primo gioco diretto da una regista. Questo articolo approfondisce il viaggio di sviluppo, evidenziando i contributi del regista Tomomi Sano.
Tomomi Sano: A Zelda Pioneer
echoes of Wisdom è doppiamente rivoluzionario: presenta la principessa Zelda come protagonista giocabile e vanta il primo regista femminile della serie. Sano, in un'intervista a Nintendo, ha condiviso il suo viaggio. Prima di assumere il ruolo della regia, ha svolto un ruolo di supporto cruciale in vari progetti di remake Grezzo, tra cui Ocarina del tempo 3d , Majora's Mask 3d , Link's Awakening , e Twilight Princess HD , oltre a contribuire alla serie Mario & Luigi . Le sue responsabilità comprendevano la gestione della produzione, suggerendo perfezionamenti e garantire l'allineamento del gameplay con gli standard della serie Zelda. Il produttore della serie Eiji Aonuma ha notato il suo costante coinvolgimento nei remake Zelda di Grezzo.
La vasta carriera di Sano, che si estende su due decenni, è iniziata nel 1998 come editor di texture da palcoscenico per tekken 3 . I suoi contributi Nintendo si estendono oltre Zelda, che comprendono titoli come Kururin Squash! e Mario Party 6 , insieme a diversi giochi di sport Mario.
da Dungeon Maker a Epic Adventure
Aonuma ha rivelato che le origini di Echoes of Wisdom si trovano nel successo del remake di Awakening di Awakening di Link. Grezzo, sfruttando la loro competenza di Zelda dall'alto verso il basso, inizialmente ha proposto un nuovo remake. Tuttavia, hanno presentato un concetto più innovativo: un produttore di sotterranei Zelda. Diverse proposte hanno seguito il prompt di Aonuma a Grezzo per Envision il loro prossimo gioco ideale. Mentre il prodotto finale condivide somiglianze con il concetto vincente, la sua evoluzione è stata significativa. Primi prototipi hanno esplorato la meccanica "copia e incolla" e una doppia prospettiva top-down/late-view che ricorda Link's Awakening .
Grezzo ha dedicato più di un anno alla meccanica di creazione del dungeon. Tuttavia, l'intervento di Aonuma, un "ribaltamento del tavolo da tè", ha cambiato radicalmente il corso dello sviluppo. Pur apprezzando le idee iniziali, vide un potenziale maggiore nell'utilizzare gli oggetti copiati come strumenti all'interno di un'avventura pre-progettata, piuttosto che per la costruzione completa del dungeon.
Sano lo ha illustrato con l'esempio di un Twomp, adattabile tra prospettive dall'alto verso il basso e vista laterale. Le preoccupazioni iniziali sul potenziale sfruttamento del sistema "copia e incolla" sono state infine respinte, portando a un approccio più giocoso e creativo. Il team ha abbracciato la "malizia", incoraggiando soluzioni di gioco non convenzionali. Questo principio, formalizzato in un documento di sviluppo, enfatizzava la libertà e le interazioni inaspettate, esemplificate dagli imprevedibili ma integrali rulli spuntoni.
Questa enfasi sulla libertà creativa riecheggia lo spirito dei precedenti titoli di Zelda, tracciando parallelismi con il Santuario Myahm Agana in Breath of the Wild. Aonuma ha sottolineato l'importanza di consentire questi "trucchi segreti", preservando lo spirito giocoso del classico gameplay di Zelda.
In uscita il 26 settembre su Nintendo Switch, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom presenta una Hyrule alternativa in cui Zelda si imbarca in una missione di salvataggio in mezzo a fratture dimensionali.